Anni 50/60
La ricostruzione
La scuola, dal 1955, assume la denominazione di Casa del Sole e mantiene al suo interno asilo comunale, elementari statali, corsi di avviamento professionale e, dal 1963, la scuola media statale.
Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, il Comune di Milano attua una serie di interventi all’interno del Parco. Vengono costruiti due edifici nuovi (cucine e padiglione biblioteca denominato Bongiovanni) di tipologia molto diversa da quelli esistenti.
Le sperimentazioni e la didattica
La scuola adotta il metodo di Cèlestin Freinet, per cui i bambini non hanno libri di testo, ma osservando, annotando, stampando le relazioni delle loro esperienze, loro stessi alla fine dell’anno ottengono il libro di testo.
Si usa anche il metodo dei progetti: per costruire, ad esempio, un’arnia per le api, i bambini fanno il progetto, prendono le misure, fanno il disegno e, con l’aiuto del falegname interno alla scuola, lo eseguono.
La Scuola Casa del Sole diviene nota ovunque per le attività pratiche realizzate attraverso i laboratori e le cooperative dei bambini. Grande spazio è dato ai linguaggi non verbali e alla creatività legata alle arti figurative, alla musica, al teatro. A fianco delle cooperative, c’è anche una piccola Cassa di Risparmio, con i bambini agli sportelli.
Nel 1952 – ’53 viene costituita l’”Agenzia Informazione Viaggi” a cura delle classi di avviamento per predisporre gite e visite in città e fuori, per le classi della scuola.
Nascono i “Protettori del Verde” per la tutela di piante, fiori e spazi verdi del parco e il “Corpo Guide” con alunni guide del parco che accolgono i visitatori esterni.
Nasce il Comitato generale della scuola, costituito da un rappresentante per ogni classe, che tende a stabilire rapporti di collaborazione fra gli alunni e la Direzione della scuola, promuove la libera iniziativa e stimola il senso di responsabilità civile dei ragazzi.
Servizi
La Scuola conta 1300 iscritti, domiciliati in varie zone della città e i bambini raggiungono la scuola con autobus dedicati che seguono percorsi da e per la scuola con fermate stabilite, insegnanti che li accompagnano.
È presente un servizio medico con due medici scolastici, un dentista, un radiologo, un’assistente sanitaria. Esistono un pronto soccorso, una sala per i raggi x , un gabinetto dentistico, un locale per le cure dei raggi ultravioletti e nebulizzazioni . Annessi ci sono locali di degenza per i convittori. Il servizio medico scolastico seleziona i ragazzi da ammettere alla scuola speciale, li visita periodicamente, fornisce vitamine ed effettua le vaccinazioni, invia, chi ne ha bisogno, ai Poliambulatori specialistici, alle colonie marine e montane, al Centro Psicopedagogico, organizza turni di ginnastica correttiva e lezioni di igiene.
Dall’ottobre del 1958 funziona presso la scuola il Servizio Sociale Scolastico il cui scopo principale è di contribuire all’adattamento dei ragazzi nella comunità scolastica. Dove necessario, l’assistente sociale, in stretta collaborazione con l’insegnante e la famiglia, aiuta l’alunno a raggiungere un buon adattamento tanto scolastico che familiare.
La colonia eliourbana
L’organizzazione della scuola all’aperto, durante i mesi estivi, prevede il funzionamento di una Colonia Eliourbana, per iniziativa dell’Amministrazione Comunale.
Ad essa affluiscono, quotidianamente, in due turni, circa 1600 ragazzi dai 3 ai 12 anni, generalmente appartenenti a famiglie “bisognose”.
Leggi qui tutta la storia di quel periodo.
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“Non sono mai stati stranieri”, 1964
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“Parlano i ragazzi”, n. 1, 1957
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“Parlano i ragazzi”, n. 2, 1957
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“Parlano i ragazzi”, n. 3, 1957
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“Parlano i ragazzi”, n. 4, 1957
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“Parlano i ragazzi”, n. 5, 1957
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“Tra noi abbiamo un nuovo amico”, 1964
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“Ventennale della Liberazione”, 1965
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“Visita alla Breda ferroviaria”, 1959
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“Viva l’Italia!”, 1961
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1953 foto di classe 2° elementare
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1954 Foto colonia estiva