Sollecito lavori di ricostruzione postbellica, 1948
Il direttore Luigi Cremaschi sollecita l’ingegnere Madonnini, provveditore alle opere pubbliche, affinché riprendano i lavori per il ripristino completo della scuola all’aperto Casa del Sole. Il recupero degli ultimi cinque padiglioni consentirebbe di raddoppiare il numero dei 700 bambini al momento presenti, andando incontro alle esigenze accresciute dall’emergenza bellica: la denutrizione e il panico della guerra hanno riempito le aule di fanciulli deboli e scossi nel sistema nervoso. Se lei potesse vedere la trasformazione fisica e psichica che in tre mesi hanno subito i bambini qui ospitati, ne rimarrebbe sorpreso e consolato.