Archivio cartaceo
Dopo anni di conservazione nei sotterranei dei padiglioni e in altri locali della scuola e del parco Trotter, finalmente l'archivio storico della "Casa del Sole" ha trovato una sede più idonea presso la Stanza delle Scoperte.
Dal 6 settembre a dicembre 2016 sono al lavoro nei locali dell’archivio tre archiviste e i ragazzi dell’associazione “Nautilus” per inventariare la preziosa documentazione storica conservata nell’archivio della scuola.
Si tratta di documentazione che risale ai primi anni ’20 e procede per i decenni successivi, giudicata molto importante dalla Sovrintendenza Regionale ai Beni Archivistici che, non a caso, ha dato il suo patrocinio a questa attività.
L’inventariazione del materiale storico permetterà all’archivio di aprirsi ai ricercatori di storia dell’educazione che studiano il caso della “scuola all’aperto” nel parco Trotter di Milano e trasformerà questo deposito documentale in un’altra aula didattica a disposizione di docenti e studenti per percorsi laboratoriali di didattica della storia.
Inoltre, la messa in ordine dell’archivio della scuola potrà consentire la divulgazione della storia della Casa del Sole all’esterno facendo di esso uno dei luoghi della memoria più importanti del quartiere.
Tutto ciò è possibile perché la Regione Lombardia - sulla base della legge regionale 81/1985 – ha finanziato nel luglio 2016 un progetto che non a caso porta la seguente denominazione: “Archivio scolastico come memoria di comunità. Recupero e valorizzazione dell’archivio storico dell’Istituto Comprensivo di via Giacosa 46 (Casa del Sole).
Il progetto è stato presentato dall’Associazione Amici del parco Trotter (capofila) ma è il frutto di una stretta collaborazione tra questa, la scuola, il Comitato Genitori e l’associazione Nautilus (per la prima nnualità).
Ricordiamo che l’impegno per il recupero dell’archivio storico risale al 2009, un primo progetto era stato messo a punto nel 2012 e sottoposto all’attenzione del FAI (Fondo Ambiente Italia) che poi ha finito per finanziare l’acquisto di scaffali e attrezzature collocati in locali idonei presso la Stanza delle Scoperte. Con la fondamentale collaborazione dell’associazione Nautilus è stato poi possibile, nel primo anno, il trasloco dallo scantinato dell’Arquati dove l’archivio era rimasto abbandonato per anni.
Il progetto è proseguito anche nelle due annualità successive e l'inventariazione è quasi in via di completamento (febbraio 2020).